Riteniamo che il LABORATORIO costituisca la soluzione più rigorosa “pedagogicamente” e più “adeguata psicologicamente” per poter assicurare la massima espansione ai processi di socializzazione e di alfabetizzazione culturale
del bambino. Infatti il laboratorio è uno spazio didattico attrezzato “monocampo” deputato strutturalmente ad attività di conoscenza rielaborazione-reinvenzione, risveglia e risponde ai bisogni del bambino in termini di comunicazione, socializzazione, esplorazione, costruzione, fantasia, avventura, movimento, fare da sé e può fungere da luogo di raccordo tra la scuola e la famiglia. che può essere chiamata alla sua ideazione e allestim
ento nonché a partecipare ad alcune fasi di determinate attività didattiche. Inoltre siamo convinte che il laboratorio sia una interessante struttura in continuità orizzontale (scuola e ambiente /territorio) e può contribuire a disegnare una continuità anche in senso verticale tra i diversi gradi del percorso scolastico in quanto tiene conto delle diverse aree culturali e di una continuità rispetto ai diversi livelli della scuola di base: asse linguistico, scientifico/ tecnico, storico/antropologico, artistico. Infine può essere sede diformazione/aggiornamento dell’insegnante (il sapere, il saper fare, il saper interagire).