La Scuola nasce nell'anno 1933 come scuola cattolica fondata sui principi cristiani. Edificio di vecchia costruzione, denominato "Paolina" dalla consorte del donatore Antonino Lorenzo, donazione avvenuta per esecuzione testamentaria il 28 settembre 1941. Era un villino "Chalet Paolina" e attraverso il tempo è stato adattato con molte modifiche ad essere scuola. Attualmente la scuola mantiene l'impegno assunto attraverso la donazione; infatti si legge nel testamento olografo: "... passi in piena proprietà... alla congregazione di Carità di S.Miniato perché vi istituisca entro sei mesi dalla mia morte un asilo infantile di Carità, con insegnamento religioso e civile per i bambini di Ponte a Elsa e del territorio". La scuola è gestita dall'Ente Parrocchia, riconosciuta civilmente e il cui Presidente è stabilito sia il Parroco, nominato dalla Curia Vescovile di S:Miniato. Le attività didattico-educative sono affidate alleSuore Salesiane Oblate del S.Cuore. Quali Educataci Salesiane le Insegnanti si ispirano al metodo preventivo di Don Bosco, tutto improntato a "bontà e larghezza di cuore", religioso rispetto della personalità, amorevolezza e gioia costante, pazienza e sereno ottimismo. Fine dell'educazione è quindi far emergere rendere manifesta e operante l'umanità in ogni persona e insegnare "la professione uomo", è apprendere "l'arte di divenire umano". La nostra scuola, quindi, : 
a si propone di offrire al bambino un ambiente ricco di relazioni positive, attraverso le quali il bambino possa maturare nella conoscenza e nella stima di sé e della realtà che lo circonda, per raggiungere così la formazione globale e armonica della sua persona; 
a riconosce al bambino i seguenti DIRITTI: 
- avere risposte "vere", cioè risposte di significato alle sue profonde domande; 
- rispondere ai suoi bisogni di crescita materiali e non, per una nuova qualità di vita; 
a crede che ogni bambino accolto è unico e irripetibile agli occhi del Padre, e quindi si fa carico dei bisogni materiali e non di ciascuno condividendo questo importante cammino di crescita con la famiglia; 
a vuole essere attenta e sensibile perché in ogni bambino nasca la consapevolezza di essere amato, favorendo un clima di affettività positiva e giocosità ludica. 
a intende rispondere al bisogno del bambino di affidarsi a qualcuno che lo protegga, amando, nel contempo coloro che lo aiutano nelle attività quotidiane: le vocazioni della presenza del Padre amoroso comune sollecita il bambino alla bontà alla paternità perché il Padre che è nei cicli è AMORE.